mercoledì 2 maggio 2018

"L'UOMO DI GESSO" di C.J. Tudor



p.p.       352
ed:        Rizzoli
prezzo:  20,00



"Non dare mai nulla per scontato. 
Dubita di tutto. 
E guarda sempre cosa c'è dietro quello che ti sembra ovvio."


TRAMA:


Sono trascorsi trent'anni. Ed Munster adesso è un uomo, è rimasto a vivere nella stessa cittadina e insegna nella scuola locale. Abita nella bella casa che gli ha lasciato la madre e affitta una stanza a una studentessa vivace da cui è attratto, suo malgrado. Ed sembra essersi lasciato il passato alle spalle, quell'estate del 1986 in cui era un ragazzino e trascorreva giorni interi con i suoi amici. Tra infinite corse in bicicletta, spedizioni nei boschi che circondano la pittoresca e decadente Anderbury e i pomeriggi a scuola, il loro era un tempo sereno: erano una banda, amici per la pelle. E avevano un codice segreto: piccole figure tracciate col gesso colorato, per poter comunicare con messaggi comprensibili solo a loro. Poi, un giorno, quei segni li avevano condotti fino al bosco. Fino al corpo smembrato di una ragazza. Chi sia stato l'artefice di un simile delitto, in questi trent'anni, non si è mai saputo. Sono state percorse innumerevoli piste, tutte finite in vicoli ciechi, tutte rimaste fredde. La verità di cosa sia successo quel giorno nel bosco non è mai emersa. Ma adesso Ed ha ricevuto una lettera: un unico foglio, un uomo stilizzato, disegnato col gesso. Anche gli altri hanno ricevuto lo stesso messaggio. L'uomo di gesso è tornato.






"Ricordare... forse era quello a ucciderti."


COMMENTO PERSONALE:


"L'uomo di gesso" è il romanzo di esordio della scrittrice inglese C.J. Tudor, ed è un esordio molto promettente.
La storia si svolge in due piani temporali - il 1986 e il 2016 - raccontati in parallelo. Nel 1986 il dodicenne Ed e i suoi amici trovano nel bosco il cadavere smembrato di una donna, e mai si scoprirà il colpevole, quel giorno a guidarli verso il bosco i disegni sull'asfalto con i gessetti, gioco inventato per comunicare tra di loro, un codice segreto, ad ognuno di loro corrisponde un colore, così sapevano chi lasciava il messaggio.
Il problema è che, all'improvviso, sono iniziati a comparire disegni con i gessetti non disegnati da loro, e dopo la loro comparsa, qualcuno moriva.
Eddy diventato grande è l'unico del gruppo a non lasciare mai la cittadina di Anderbury, sarà dunque lui il perno della narrazione. Dopo trent'anni qualcuno riapre il cassetto della memoria, con una coinquilina bizzarra e nuove sparizioni e ricomparse, si ritroverà a fare i conti con il passato e con i troppi interrogativi rimasti sospesi.
Un thriller avvincente, una storia magnetica, si legge benissimo e velocemente fino all'ultima pagina.


Voto: 4 su 5


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