lunedì 16 aprile 2018

"L'ASSASSIONIO DI FLORENCE NIGHTINGALE SHORE" di Jessica Fellowes


p.p       432
ed:       Nero Pozza
prezzo: 18,00


TRAMA:

E' il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire da una vita di povertà e, soprattutto, all'opprimente e pericoloso zio, che vorrebbe sanare i propri debiti "offrendo" la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa è un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell'Oxfordshire. Dopo diverse peripezie Louisa riesce a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy - una giovane donna intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando l'infermiera - Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima - viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini del giovane e timidissimo Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria di Londra, Brighton & South Coast e nei progetti criminali di un assassino che farà di tutto per mantenere segreta la propria identità... Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo di una serie di gialli intitolata I delitti Mitford, ambientata negli anni Venti e Trenta con protagoniste le sei "leggendarie" sorelle Mitford.





COMMENTO PERSONALE:

Il primo romanzo della serie di sei gialli nei quali saranno protagoniste le sorelle Mitford, Nancy, Pamela, Diana, Unity, Jessica e Deborah, giovani controverse e alla moda se si pensa al periodo storico, sociale e politico del 1900.
In questi gialli saranno presentati casi di omicidi realmente accaduti ma che nella realtà non hanno trovato una risoluzione. Un'idea geniale, l'obiettivo è di far conoscere e omaggiare queste figure che non hanno ottenuto giustizia.
In questo primo libro conosciamo Nancy, una giovane che, nel corso del romanzo, subirà una profonda trasformazione caratteriale, smettendo di essere bambina e iniziando il suo percorso di donna.
Un romanzo davvero molto bello e avvincente: le ambientazioni sono curatissime e più di ogni altra cosa ogni personaggio è così ben caratterizzato da risultare subito familiare.
Un giallo "vecchio stampo" da ricordare i grandi maestri del passato, se amate questo genere "L'assassionio di Florence Nightingale Shore" fa senza dubbio al caso vostro.

Notizia: è tra i sei finalisti della 66°edizione del Premio Bancarella 2018!


Voto: 4 su 5

giovedì 5 aprile 2018

"L'ANNO DEL PENSIERO MAGICO" di Joan Didion














p.p.       200
ed:        Il Saggiatore
prezzo:  18,00



"Il dolore risulta essere un posto che nessuno conosce finché non ci arriva."

TRAMA:

E' la sera del 30 dicembre 2003 quando John Gregory Dunne, sposato da quarant'anni con Joan Didion, muore all'improvviso. Da quella data inizia per la scrittrice l'anno del pensiero magico, in cui lutto e sogno sovrascrivono la vita, e l'impossibile addio all'uomo amato si trasforma lentamente, ricordo dopo ricordo, in un profondo colloquio con la morte, durante il quale tutto viene riconsiderato: le sofferenze della malattia, la cecità della fortuna, le parole non dette dell'amore, il calcolo delle probabilità, l'essenza sfuggente e ingannevole della memoria, la consapevolezza di dover fare prima o poi i conti con la fine. E' l'anno del dolore alchemico in cui ogni cosa si trasforma, per incanto o sortilegio, e chi resta stringe gli oggetti magici di chi se ne è andato, ma l'abbraccio li tramuta in polvere. 
Nella camera, con le finestre chiuse, tra l'odore di tabacco e le spirali di fumo che intorpidiscono l'aria. Restare lì, tendere una mano verso l'altra sponda del letto, sentirla tornare indietro vuota.
Indugiare lì, ancora un momento, un'ora, un giorno intero, e scoprirsi a fissare il bianco opaco della parete, nel punto esatto in cui, un istante prima, un proiettore invisibile rifletteva i fotogrammi saturi di tutta una vita. E le immagini trascolorano in fretta: la corsa verso l'ospedale, il corpo pallido nel letto, i palpiti dell'orologio, gli sguardi commiserevoli degli infermieri. Settimane e mesi che insidiano ogni certezza di Joan Didion, colmi di riflessioni e vibrazioni, di sentimenti fermati senza pudore sullo schermo di un pc, nella pagina bianca di un file Word: sublimi e precari, poetici e rinnegati, sempre sul punto di essere cancellati dall'esistenza dei file remoti con un click. 




"La vita cambia in un   istante.
 Un normale istante.

Avevo bisogno di star sola perché lui potesse tornare indietro.





Questo fu l'inizio 
del mio anno del pensiero magico."



COMMENTO PERSONALE:

Dalla morte improvvisa del marito Joan Didion, scrive questo memoriale intimo dove, alla fine, impareremo a liberare dalla presa dei ricordi coloro che ci hanno lasciato, e vivere la possibilità del presente senza rimpianti del passato.
Lei scrittrice americana di alto spessore, viene travolta da terribili eventi la malattia della figlia e la morte improvvisa del marito, siamo di fronte ad un racconto disperato, a tratti rabbioso, dove le convinzioni diventano dubbi, sarete travolti da meravigliose citazioni, mi sono ritrovata ad avere quasi un'unica sottolineatura sul testo, più volte sono tornata indietro e ho dovuto rilegge e con calma metabolizzare le sue parole.
Non si può comunque recensire il dolore di una persona, per questo se vorrete vi lascerò leggerlo con calma, molta calma... 




"Le placche terrestri si muovono, facendo nascere e morire isole, producendo scosse telluriche e grandi ondate di furiosi cambiamenti. 
Anche nella vita di noi, esseri infinitesimali, il cambiamento è la norma e dovrebbe essere sempre presente."


Voto: 4,5 su 5