giovedì 21 dicembre 2017

"OGNI PICCOLA BUGIA" di Alice Feeney














p.p.        324
ed:         Nord
prezzo:  16,90



Mi chiamo Amber Reynolds 
e ci sono tre cose che dovresti sapere di me.
Sono in coma
Mio marito mi odia
A volte dico bugie.

TRAMA:

Il mondo intorno a lei è fatto solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse che Amber Reynolds capisce di aver avuto un incidente d'auto e di essere in una stanza di ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è  accaduto, e una domanda la perseguita da subito: com'è possibile? Io no guido quasi mai... Poi, tra quelle voci ne riconosce due, che diventano il suo unico contatto con l'esterno. Quelle di suo marito e di sua sorella. Ignari che Amber li possa sentire, i due discutono, litigano, rivelano dettagli e indizi. E lei si rende conto di non potersi fidare. Entrambi hanno qualcosa da nascondere. E, forse, non sono un'ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. No, l'unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente, passo dopo passo, gli eventi dell'ultima settimana, fino al momento dell'"incidente". Ma Amber ha paura. E' impotente, in balia di chi le sta intorno. Come l'uomo che si accosta al suo letto la sera, quando gli altri sono andati via. E che le sussurra all'orecchio velate e inquietanti minacce... Amber deve svegliarsi, prima che sia troppo tardi. Perché anche lei ha un segreto da proteggere. Anche lei ha un piano da portare a termine.


COMMENTO PERSONALE:

Il thriller perfetto del 2017 ???? Eccolo qui !!!
- Ti fà stare in ansia e in allerta tutto il tempo.
- Ti illude di farti capire qualcosa quando invece non hai capito niente.
- Deve consegnarti la verità solo all'ultima pagina.
Se amate il genere non lasciatevelo sfuggire...
Parlarvi della trama e dei personaggi rischierei di spoilerare tutto, vi dico solo che a mio parere parte lentino, ma si rifà alla grande, abbiate un pochino di pazienza... ma basta veramente poco..
Il romanzo si svolge tra il passato e il presente di Amber e della sorella Claire, del marito Paul i colleghi di lavoro e di un uomo misterioso che mentre è in coma le sussurra all'orecchio.
Thriller psicologico azzeccato, trama impeccabile, che dire meraviglioso esordio per la Feeney.
E all'improvviso sono arrivata all'ultimo capitolo, vi dico la verità l'ho letto due volte, perché pensavo di non aver capito, ho chiuso il libro con la bocca aperta, la mascella che sfiorava le ginocchia, ed una sola parola in testa "geniale".


Voto: 5 su 5

lunedì 11 dicembre 2017

"CANTO DELLA PIANURA" di Kent Haruf














p.p.       304
ed:        NN editore
prezzo: 18,00



TRAMA:

Con Canto della pianura si torna a Holt, dove Tom Guthrie insegna storia al liceo e da solo si occupa dei due figli piccoli, mentre la moglie passa le sue giornate al buio, chiusa in una stanza.
Intanto Victor Roubideaux a sedici anni scopre di essere incinta. Quando la madre la caccia di casa, la ragazza chiede aiuto a un'insegnate della scuola, Maggie Jones, e la sua storia si lega a quella dei vecchi fratelli McPheron, che da sempre vivono in solitudine dedicandosi all'allevamento di mucche e giumente.
Come in Benedizione, le vite dei personaggi di Holt si intrecciano le une alle altre in un racconto corale di dignità, di rimpianti e d'amore. In particolare, in questo libro Kent Haruf rivolge al sua parola attenta e misurata al cominciare della vita. E ce la consegna come una gemma, pietra dura sfaccettata e preziosa, ma anche delicato germoglio.
Questo libro è per chi ama spostarsi solo con il pensiero, meglio se in poltrona e sotto una coperta a scacchi rossi e blu, per chi riesce a sentirsi a casa anche solo con una finestra aperta sul cielo, per chi cerca su google maps i luoghi dei libri, meglio se immaginari, e per chi ha deciso di affidarsi al tempo, nella convinzione che lo spazio possa sempre tradirlo.




"C'è troppa solitudine qui. Prima o poi morirete senza neppure aver avuto un problema in vita vostra. Non del tipo giusto comunque. Questa è  la vostra occasione."



COMMENTO PERSONALE:

"Canto della Pianura" è cronologicamente  parlando, il secondo libro della serie pubblicato in Italia, ma in realtà è il primo romanzo della "Trilogia della pianura".
Il titolo originale è Plainsong, una parola che letteralmente significa "canto piano" e che rappresenta una tipologia di canto a cappella diffusa nel Medioevo e composta da un insieme di più voci. Questa è la premessa del traduttore (il bravissimo Fabio Cremonesi) e vi consiglio di pensarci durante la lettura perché è preziosa per comprendere al meglio non solo l'ambientazione ma anche lo stile di Haruf.
In "Canto della Pianura" ogni personaggio rappresenta una fase della vita: ci sono i due fratelli Ike e Bobby che impareranno a cavarsela da soli senza la mamma malata di depressione e Tom il padre professore al liceo che dovrà fronteggiare l'ira di uno studente con la sua famiglia.  Conosceremo Victoria adolescente incinta e cacciata di casa da una madre alcolizzata e gelosa, che si trova in una sera d'inverno, in cerca di aiuto a bussare alla porta della sua insegnante Maggie Jones, poi ci sono i fratelli solitari Harold e Raymond McPheron con un cuore grande anche se all'apparenza possano sembrare burberi e di poche parole, goffi ma i più coraggiosi che mi hanno commossa molto.
Vi ritroverete coinvolti nelle vite di questi personaggi e vi ritroverete a pensarli come vecchi amici.
Un capolavoro di semplicità, un trionfo della vita.



"Vite insignificanti ma indispensabili,
per la più semplice delle ragioni:
per la voce stupenda, quieta e luminosa 
con cui Haruf ci racconta della sua Holt,
di questa piccola città
dove ci sembra di vivere da sempre
e che mai vorremmo lasciare."

Tommaso Pincio


Voto: 5 su 5