lunedì 13 marzo 2017

"Stoner" di John Williams














p.p.       332
ed:        Fazi
prezzo: 17,50



TRAMA:


William Stoner ha una vita che sembra essere piatta e desolata. Non si allontana mai più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale in cui è nato, mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita, per quasi quarantanni è infelicemente sposato alla stessa donna, ha sporadici contatti con l'amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo, per sua ammissione ha soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e straziante. Come riesce l'autore in questo miracolo letterario? A oggi ho letto Stoner tre volte e non sono del tutto certo di averne colto il segreto, ma alcuni aspetti del libro mi sono apparsi chiari. E la verità è che si possono scrivere dei pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria. E' il caso che abbiamo davanti.
(Dalla postfazione di Peter Cameron).




"A quarantatré anni compiuti, William Stoner apprese ciò che altri, ben più giovani di lui, avevano imparato prima: che la persona che amiamo da subito non è quella che amiamo per davvero e che l'amore non è una fine ma un processo attraverso il quale una persona tenta di conoscere un'altra."



COMMENTO PERSONALE:


Stoner è uno dei libri più silenziosi che vi possa capitare di leggere.
Chi finisce Stoner continua a ripensarci a tornare sulla storia, perché dosa delicatezza, poesia e realismo  ed affascina nella sua semplicità. Stoner  vive la vita che tocca la maggior parte di noi, fatta da alcuni momenti di fortuna e molti altri di noia e monotonia.
Fa un matrimonio sfortunato, involontariamente s'inimica una parte dei colleghi universitari, vive un amore clandestino, anche questo sfortunato, e scopre che la sua adorata figlia vive nell'infelicità. Del resto, l'autore lo dice nelle prime pagine, che il suo protagonista deriva da una stirpe che non riesce a fare molto di più che sopravvivere.
La forza di questo romanzo è proprio perché racconta una vita semplice e pacata, senza grandi avvenimenti, ma catturerà il vostro cuore e ripensando a Stoner lo ricorderete con affetto.


Voto: 5 su 5


2 commenti:

  1. Leggo sempre solo commenti positivi, prima o poi mi devo decidere a leggerlo :) Ho visto che hanno scritto anche dei libri su questo libro!!!

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    1. Ciao,sono veramente rimasta colpita da questo romanzo, da una vita così anonima ne è stato fatto un capolavoro, una scrittura magnifica.
      Te lo stra-consiglio..

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